Un candelabro

Maso di Bartolomeo, modello in legno per il candelabro del duomo di Prato (foto del MFA di Boston)

Questo candelabro è in effetti un modello in legno del XV secolo, perfettamente conservato, esposto al Museum of Fine Arts di Boston.
Fu venduto dalla curia vescovile di Prato nel 1957 al mercante d’arte Tozzi e da questi venduto al museo americano per 1.500 dollari.
Pietro Tozzi (1883 –1974), pittore, collezionista e antiquario aveva uno studio  in via Mannelli a Firenze pieno di quadri e statue antiche che acquistava sul territorio toscano per rivenderli in America,  a collezioni pubbliche e private.

Maso_di_bartolomeo_(1440)_candelabro,_cathedral_of_prato (da Wikipedia)

Il modello era stato eseguito da Maso di Bartolomeo (1406-1456) intorno al 1440 per il Duomo (allora Pieve di Santo Stefano),  per convincere i committenti  della bontà dell’idea progettuale oppure come tappa intermedia nel complesso processo della fusione in bronzo. L’oggetto perfettamente tornito in duro legno di noce, rimase di proprietà dei canonici della Pieve fino alla vendita del 1957.
L’artista, che lavorò molto a Prato anche come collaboratore di Michelozzo e Donatello, gettò in bronzo il candelabro a sette braccia, ancora  presente all’interno del Duomo. posto su una base marmorea. Il candelabro presenta qualche differenza decorativa rispetto al modello che forse era volutamente incompiuto per la mancanza di decorazioni superficiali da modellare poi in cera per ottenere il negativo in terra di fusione; proprio per questo colpisce per la sua disadorna bellezza.